Approvazione Piano di prevenzione e gestione delle acque meteoriche di dilavamento e di lavaggio di cui all'art.4 del Regolamento regionale 4/2009 senza scarico

Il Regolamento 4/2009 disciplina la gestione delle acque meteoriche, che devono essere trattate con un Piano di prevenzione e gestione (PPG), salvo autorizzazioni per scarichi in corpi idrici o fognature [Codice procedimento A.30]

  • Servizio attivo

A chi è rivolto

I titolari o legali rappresentanti delle attività economiche che abbiano un'attività che rientra negli insediamenti ed installazioni di cui all'art.7 del R.R. 4/2009.

Descrizione

Per gestire acque meteoriche di dilavamento delle aree esterne di insediamenti ed installazioni di cui all'art.7 del R.R. 4/2009, senza attivazione di uno scarico in corpo idrico superficiale o in rete fognaria.
Per acque meteoriche di dilavamento si intende la parte delle acque di una precipitazione atmosferica che, non assorbita o evaporata, dilava le superfici scolanti.
Per acque di prima pioggia si intendono invece quelle che, cadendo durante la fase iniziale di un evento meteorico presentano spesso cariche di inquinanti di varia natura ed origine dilavati dalla superficie delle aree scoperte.
Con il Regolamento Regionale 4/2009 recante la disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne, sono state disciplinate le acque sopra illustrate.
Tale disciplina prevede l'adozione di un apposito Piano di prevenzione e di gestione redatto, in conformità ai contenuti ed alle linee guida di cui all'Allegato A del suddetto Regolamento, sulla base delle peculiarità dei luoghi e delle caratteristiche delle superfici scolanti interessate dal dilavamento meteorico o dalle operazioni di lavaggio.
All'approvazione del PPG sono soggette le attività disciplinate dall'art. 7 del Regolamento regionale 4/2009 in cui l'immissione delle acque meteoriche di prima pioggia e di lavaggio recapiti in acque superficiali e in pubblica fognatura:
Il procedimento è relativo all'approvazione di un PPG che non prevede scarico in corpo idrico superficiale o in rete fognaria. In caso il PPG preveda lo scarico in corpo idrico superficiale o in rete fognaria si veda il procedimento relativo. I PPG che prevedono che le acque di prima pioggia o di dilavamento siano scaricate in corpo idrico superficiale o in rete fognaria sono approvati nell'ambito delle relative autorizzazioni allo scarico alla descrizione del procedimenti delle quali si rimanda.

Come fare

La domanda può essere presentata
  • On line, selezionando il link 'Accedi al servizio' ed utilizzando le credenziali SPID o CIE per accedere al servizio online. Nella scheda che viene presentata:
    • è obbligatorio compilare i 'DATI DEL RICHIEDENTE'
    • se l'istanza è presentata per una persona fisica diversa dal richiedente è necessario compilare la sezione 'BENEFICIARIO PERSONA FISICA'
    • Se l'istanza è presentata per una persona giuridica è necessario compilare la sezione 'BENEFICIARIO PERSONA GIURIDICA'
  • via pec all'indirizzo presente nel pie' di pagina di questo portale
  • all'ufficio archivio/protocollo della Città metropolitana di Genova Piazzale Mazzini 2, 16122 Genova
ATTENZIONE! Per presentare istanza via PEC o cartacea è necessario scaricare ed allegare il Modulo Informazioni Anagrafiche (file .pdf) debitamente compilato.

Ricevimento

Previo appuntamento (da concordare via mail) presso:
Città Metropolitana di Genova - Direzione Ambiente - Ufficio Rifiuti scarichi e bonifiche - Largo Cattanei 3 16147 GENOVA

Cosa serve

L'istanza deve essere accompagnata da:
  • Modulo dati anagrafici Richiedente/Beneficiario in allegato (solo se l'istanza NON è presentata Online)
  • Modulo istanza debitamente compilato
  • Relazione tecnica che descriva:
    • le fasi del ciclo produttivo e complementari allo svolgimento dell'attività, l'elenco delle principali materie prime e sostanze utilizzate;
    • Nel caso di assoggettamento al R.R. 4/2009:
      • la descrizione delle attività svolte nelle aree esterne esposte al dilavamento meteorico e dell'eventuale presenza di stoccaggi di sostanza/materie prime e rifiuti e relative zone di carico/scarico o movimentazione;
      • la descrizione delle procedure di emergenza e gestionali atte a rispondere a potenziali sversamenti nelle aree esterne come previsto nell'All. A del R.R. 4/2009.
  • Documentazione cartografica e planimetrica che contenga:
    • Estratto di CTR o Aerofotogrammetrica con evidenziata l'area dell'insediamento oggetto dell'istanza;
    • Estratto della carta catastale con indicazione dei confini di pertinenza dell'insediamento rispetto ai mappali;
    • Elaborato planimetrico in scala idonea con indicato: l'orientamento, i confini di proprietà, i settori dell'attività, le aree di movimentazione, carico/scarico, stoccaggio materie prime e/o rifiuti, le aree permeabili e impermeabili (con retinature diverse).
  • Schede di sicurezza delle materie prime.
  • Ricevuta di pagamento degli oneri istruttori.
  • Ricevuta di pagamento dell'imposta di bollo (vedi istruzioni di dettaglio)
  • Copia del documento d'identità del titolare/gestore.
  • Procura per la sottoscrizione digitale e la presentazione dell'istanza con copia del documento di identità del procuratore speciale.
  • Autocertificazioni antimafia di tutti i soggetti interessati ai sensi del D.Lgs. 159/2011.

ATTENZIONE!Per presentare istanza via PEC o cartacea è necessario scaricare ed allegare il Modulo Informazioni Anagrafiche (file .pdf) debitamente compilato.


Allegati:
Modulo istanza di PPG in WORD
Modulo istanza di PPG in PDF
Modulo istanza di VOLTURA in WORD
Modulo istanza di VOLTURA in PDF

Cosa si ottiene

L'autorizzazione per la domanda presentata

Tempi e scadenze

L'approvazione del PPG, ai sensi del R.R. 4/2009, deve essere preventiva, ciò significa che la stessa deve essere rilasciata prima dell'inizio dell'attività.
I tempi del procedimento di rilascio dell'atto di approvazione del PPG, in analogia alla disciplina degli scarichi, sono fissati in 90 giorni.
L'atto di approvazione del PPG ha una durata illimitata nel tempo, fermo restando il principio generale, desumibile per analogia dalla disciplina degli scarichi, che in caso di trasferimento/modifica dell'attività debba essere presentata istanza di modifica per aggiornare le conseguenti previsioni del Piano.
Fonte normativa Potere sostitutivo
Ai sensi della Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 9.01.2014, il titolare del potere sostitutivo, in caso di mancato rispetto dei termini procedimentali, è individuato a norma dell'art 2 comma 9 bis L. 241/1990 ss. mm. ii. nel Direttore Generale della Città Metropolitana di Genova.
Descrizione tempistica
I tempi del procedimento di rilascio dell'atto di approvazione del PPG, in analogia alla disciplina degli scarichi, sono fissati in 90 giorni, anche in considerazione che la mancata presentazione del PPG o l'inosservanza delle prescrizioni del medesimo è punita con la sanzione prevista all'articolo 137, comma 9 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. prevista per mancanza di autorizzazione allo scarico.

90 giorni

tempi del procedimento di rilascio dell'atto di approvazione del PPG

Quanto costa

Il contributo per le spese di istruttoria (approvato con Deliberazione della Giunta Provinciale di Genova n. 183 prot. 143284 del 06.12.2011) per l'approvazione del PPG è pari a:
  • Euro 180,00 nel caso in cui non siano previsti scarichi.
I pagamenti devono essere effettuati tramite il sistema PagoPA di Città Metropolitana di Genova

Codice dell'Ente erogatore (IPA)

CMGE
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Data Ultimo Aggiornamento: 18/02/25 15.18