Autorizzazione in via definitiva di impianti mobili che trattano rifiuti

L'autorizzazione per impianti mobili di trattamento rifiuti è obbligatoria e non richiede conferenza di servizi, ma solo una comunicazione del proponente [Codice procedimento A.17]

  • Servizio attivo

A chi è rivolto

Chi ha necessità di svolgere campagne di trattamento rifiuti tramite impianti mobili nel territorio nazionale.
Il richiedente deve avere sede legale nel territorio provinciale di Genova.

Descrizione

Autorizza/abilita un impianto mobile al trattamento di determinati rifiuti sul territorio nazionale.
L'autorizzazione, necessaria per la gestione di impianti mobili di trattamento rifiuti, è prevista dall'art. 208, comma 15, del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.
La procedura per il rilascio dell'autorizzazione esclude il coinvolgimento di altre strutture o Enti titolati ad esprimersi in conferenza di servizi essendo l'autorizzazione finalizzata alla mera abilitazione all'esercizio e avulsa dal contesto territoriale nel quale verrà impiegato.
Per l'effettuazione di campagne di trattamento con impianti mobili il proponente deve darne comunicazione ai sensi dell'art. 208, comma 15.

Come fare

La domanda può essere presentata
  • On line, selezionando il link 'Accedi al servizio' ed utilizzando le credenziali SPID o CIE per accedere al servizio online. Nella scheda che viene presentata:
    • è obbligatorio compilare i 'DATI DEL RICHIEDENTE'
    • se l'istanza è presentata per una persona fisica diversa dal richiedente è necessario compilare la sezione 'BENEFICIARIO PERSONA FISICA'
    • Se l'istanza è presentata per una persona giuridica è necessario compilare la sezione 'BENEFICIARIO PERSONA GIURIDICA'
  • via pec all'indirizzo presente nel pie' di pagina di questo portale
  • all'ufficio archivio/protocollo della Città metropolitana di Genova Piazzale Mazzini 2, 16122 Genova
ATTENZIONE! Per presentare istanza via PEC o cartacea è necessario scaricare ed allegare il Modulo Informazioni Anagrafiche (file .pdf) debitamente compilato.

Ricevimento

Mercoledì e venerdì su appuntamento (da concordare via mail) presso:
Città Metropolitana di Genova - Direzione Ambiente - Ufficio Rifiuti scarichi e bonifiche - Largo Cattanei 3 16147 GENOVA

Cosa serve

L'istanza deve essere redatta secondo le modalità di seguito individuate, previste dalla DGP n. 25/2014:
  • Modulo dati Richiedente/Beneficiario in allegato (solo se l'istanza NON è presentata Online)
  • Ricevuta di pagamento degli oneri istruttori
  • Ricevuta di pagamento dell'imposta di bollo (vedi istruzioni di dettaglio)
  • Modulo di istanza
L'istanza da redigere secondo il modulo indicato, deve indicare necessariamente il tipo di operazioni di smaltimento o di recupero (secondo le definizioni di cui all'Allegato B e C della Parte IV del D. Lgs. 152/2006);All'istanza deve inoltre essere allegata la seguente documentazione:
  1. la descrizione dettagliata dell'impianto, la marca, il modello e il numero di matricola;
  2. la descrizione degli eventuali presidi ambientali di cui è dotato
  3. dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 che attesti la sussistenza di requisiti soggettivi del richiedente (redatta secondo il modello riportato all'Allegato 1 del modulo istanza)
  4. dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia, una per ciascuno dei soggetti individuati dalla norma, redatta secondo il modello riportato all'Allegato 2 del modulo istanza.
N.B. i soggetti tenuti a presentare la dichiarazione sono individuati nel documento allegato
ATTENZIONE!Per presentare istanza via PEC o cartacea è necessario scaricare ed allegare il Modulo Informazioni Anagrafiche (file .pdf) debitamente compilato.


Allegati:
Modello istanza impianti mobili in WORD
Modello istanza impianti mobili in PDF
Istruzioni autocertificazione antimafia

Cosa si ottiene

L'autorizzazione per la domanda presentata

Tempi e scadenze

30 giorni
Fonte normativa
L'art. 208 comma 15 non prevede una specifica tempistica per questa autorizzazione.
La D.G.P. 25 del 30.06.2014 (Regolamento provinciale in materia di conferenza dei servizi per l'approvazione di progetti di impianti di smaltimento rifiuti
e di procedura per il rilascio di autorizzazione all'esercizio e di costituzione di garanzie finanziarie) ha fissato una durata del procedimento di 30 giorni.
Potere sostitutivo
Ai sensi della Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 9.01.2014, il titolare del potere sostitutivo, in caso di mancato rispetto dei termini procedimentali, è individuato
a norma dell'art 2 comma 9 bis Legge n.241/1990 ss. mm. ii. nel Direttore Generale
della Città Metropolitana di Genova.

30 giorni

scadenza istanza dalla data di protocollazione

Quanto costa

Il contributo per le spese di istruttoria per l'Autorizzazione nuovi impianti mobili di trattamento rifiuti ai sensi art. 208 è di euro 240,00 .
I pagamenti devono essere effettuati tramite il sistema PagoPA di Città Metropolitana di Genova

Codice dell'Ente erogatore (IPA)

CMGE
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Data Ultimo Aggiornamento: 18/02/25 15.19