Approvazione ai sensi dell'art.158 bis del D. Lgs. n. 152 del 2006 dei progetti definitivi delle opere e degli interventi previsti nei piani di investimenti compresi nei piani d'ambito
Il procedimento approva i progetti del Piano d'Ambito, con eventuali modifiche e varianti urbanistiche, e li coordina con il piano di protezione civile.
[Codice procedimento A.04]
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Servizio attivo
Il Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato A.T.O. Centro Est
Descrizione
Tale procedimento è finalizzato al rilascio dell'approvazione dei progetti definitivi degli interventi previsti nel Programma degli Interventi compresi nel Piano d'Ambito, di cui all'articolo 149 del D.Lgs. 152/2006.
La medesima procedura si applica per le modifiche sostanziali delle medesime opere, interventi ed impianti.
I progetti in oggetto sono presentati dal Gestore Unico e approvati dagli Enti di Governo di Ambito, qualora necessario, tramite convocazione di apposita conferenza di servizi, ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.
L'approvazione comporta dichiarazione di pubblica utilità e costituisce titolo abilitativo e, ove occorra, variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, esclusi i piani paesaggistici.
Qualora l'approvazione costituisca variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, tale variante è coordinata con il piano di protezione civile secondo quanto previsto dall'articolo 3, comma 6, della legge 24 febbraio 1992, n. 225.
La medesima procedura si applica per le modifiche sostanziali delle medesime opere, interventi ed impianti.
I progetti in oggetto sono presentati dal Gestore Unico e approvati dagli Enti di Governo di Ambito, qualora necessario, tramite convocazione di apposita conferenza di servizi, ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.
L'approvazione comporta dichiarazione di pubblica utilità e costituisce titolo abilitativo e, ove occorra, variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, esclusi i piani paesaggistici.
Qualora l'approvazione costituisca variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, tale variante è coordinata con il piano di protezione civile secondo quanto previsto dall'articolo 3, comma 6, della legge 24 febbraio 1992, n. 225.
Come fare
La domanda viene presentata dal Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato A.T.O. Centro Est a Città Metropolitana di Genova.
Ricevimento
Previo appuntamento telefonico presso Città Metropolitana di Genova - Direzione Ambiente - Ufficio Servizio idrico integrato, Largo Cattanei 3 16147 GENOVACosa serve
- Progetto definitivo dell'opera;
- Elenco Enti/soggetti da convocare per la Conferenza di Servizi;
- Elenco dei titoli autorizzativi necessari per l'approvazione del progetto;
- Ricevuta di pagamento dell'imposta di bollo (vedi istruzioni di dettaglio)
Cosa si ottiene
L'autorizzazione per la domanda presentata
Tempi e scadenze
I tempi per l'approvazione del procedimento definitivo sono fissati dalla vigente normativa (artt. 14 e seguenti della Legge 241 del 1990 e ss.mm.ii.) e comunque nel termine non superiore a 45 giorni, entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza.
Se tra le suddette amministrazioni vi sono amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali, o alla tutela della salute dei cittadini, ove disposizioni di legge o provvedimenti non prevedano un termine diverso, il suddetto termine è fissato in 90 giorni.
Fonte normativa
Art. 14 e seguenti della Legge 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
Potere sostitutivo
Ai sensi della Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 9.01.2014, il titolare del potere sostitutivo, in caso di mancato rispetto dei termini procedimentali, è individuato a norma dell'art 2, comma 9 bis della L. 241/1990 ss. mm. ii. nel Direttore Generale della Città Metropolitana di Genova ed esercita il potere sostitutivo secondo le tempistiche previste dall'art.2, comma 9 ter della Legge 241/1990 e ss.mm.ii..
Descrizione tempistica
La conferenza di servizi può essere convocata in forma semplificata e in modalità asincrona oppure in forma simultanea e in modalità sincrona e le tempistiche sono dettate rispettivamente dagli artt. 14 bis e ter della Legge 241 del 1990 e ss.mm.ii..
Se tra le suddette amministrazioni vi sono amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali, o alla tutela della salute dei cittadini, ove disposizioni di legge o provvedimenti non prevedano un termine diverso, il suddetto termine è fissato in 90 giorni.
Fonte normativa
Art. 14 e seguenti della Legge 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
Potere sostitutivo
Ai sensi della Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 9.01.2014, il titolare del potere sostitutivo, in caso di mancato rispetto dei termini procedimentali, è individuato a norma dell'art 2, comma 9 bis della L. 241/1990 ss. mm. ii. nel Direttore Generale della Città Metropolitana di Genova ed esercita il potere sostitutivo secondo le tempistiche previste dall'art.2, comma 9 ter della Legge 241/1990 e ss.mm.ii..
Descrizione tempistica
La conferenza di servizi può essere convocata in forma semplificata e in modalità asincrona oppure in forma simultanea e in modalità sincrona e le tempistiche sono dettate rispettivamente dagli artt. 14 bis e ter della Legge 241 del 1990 e ss.mm.ii..
45 giorni
Giorni scadenza istanza dalla data di protocollazione
90 giorni
Se ci sono amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali, o alla tutela della salute dei cittadini
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Condizioni di servizio
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