Esercizio del potere sanzionatorio su abusi edilizi e/o paesaggistici in caso di inerzia comunale alla loro adozione
La Città Metropolitana controlla l'attività edilizia dei Comuni, intervenendo in caso di inerzia e agendo anche su segnalazioni esterne, con provvedimenti sostitutivi se necessario.
[Codice procedimento CAE 01 SANZ]
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Servizio attivo
Soggetti privati e pubblici
Descrizione
La funzione primaria di controllo dell'attività edilizia è in capo ai Comuni e la Città Metropolitana svolge attività di controllo del loro operato, intervenendo nel caso in cui si riscontri l'inerzia comunale.
L'eventuale inerzia comunale si riscontra dalla lettura degli 'Elenchi mensili' redatti dai Segretari comunali e contenenti estremi ed oggetto dei rapporti degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria nonché dell'ufficio tecnico comunale; inoltre negli Elenchi sono anche presenti gli estremi delle ordinanze di sospensione lavori e dei provvedimenti sanzionatori emessi dai Comuni.
Nel caso in cui C.M. verifichi inerzia del Comune a compiere le verifiche o ad assumere i pertinenti provvedimenti cautelari o sanzionatori, entro dieci giorni dal ricevimento degli stessi elenchi invita il Comune a provvedere entro cinque giorni e in caso di permanere dell'inerzia, la C.M., nei successivi trenta giorni, emette il provvedimento in via sostitutiva.
Tale attività si svolge anche a seguito di segnalazione pervenuta direttamente da privati / enti / associazioni, e C.M. ne porta a conoscenza il Comune se non già coinvolto.
In tali casi gli accertamenti vengono effettuati entro 60 giorni dal ricevimento della segnalazione ricevuta, chiedendo al Comune di riferimento di conoscere in tempi brevi se dalle verifiche dallo stesso attivate risultino violazioni alla normativa edilizia e/o paesaggistica.
CM fornisce all'esponente informazioni sulla definizione del procedimento (opere non abusive; opere abusive e sanzionate dal Comune; opere abusive e sanzionate dalla Città metropolitana in caso di inerzia comunale).
I provvedimenti eventualmente emessi dalla C.M. sono legati alle procedure di cui alla Legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, per cui i tempi previsti dalla L.R. 16/2008 possono subire slittamenti per presentazione di memorie/deduzioni e relativo esame.
L'eventuale inerzia comunale si riscontra dalla lettura degli 'Elenchi mensili' redatti dai Segretari comunali e contenenti estremi ed oggetto dei rapporti degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria nonché dell'ufficio tecnico comunale; inoltre negli Elenchi sono anche presenti gli estremi delle ordinanze di sospensione lavori e dei provvedimenti sanzionatori emessi dai Comuni.
Nel caso in cui C.M. verifichi inerzia del Comune a compiere le verifiche o ad assumere i pertinenti provvedimenti cautelari o sanzionatori, entro dieci giorni dal ricevimento degli stessi elenchi invita il Comune a provvedere entro cinque giorni e in caso di permanere dell'inerzia, la C.M., nei successivi trenta giorni, emette il provvedimento in via sostitutiva.
Tale attività si svolge anche a seguito di segnalazione pervenuta direttamente da privati / enti / associazioni, e C.M. ne porta a conoscenza il Comune se non già coinvolto.
In tali casi gli accertamenti vengono effettuati entro 60 giorni dal ricevimento della segnalazione ricevuta, chiedendo al Comune di riferimento di conoscere in tempi brevi se dalle verifiche dallo stesso attivate risultino violazioni alla normativa edilizia e/o paesaggistica.
CM fornisce all'esponente informazioni sulla definizione del procedimento (opere non abusive; opere abusive e sanzionate dal Comune; opere abusive e sanzionate dalla Città metropolitana in caso di inerzia comunale).
I provvedimenti eventualmente emessi dalla C.M. sono legati alle procedure di cui alla Legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, per cui i tempi previsti dalla L.R. 16/2008 possono subire slittamenti per presentazione di memorie/deduzioni e relativo esame.
Come fare
La domanda può essere presentata
Città Metropolitana di Genova - Direzione Ambiente - Ufficio Controlli Attività Edilizia e Territorio - Largo Cattanei 3 16147 GENOVA
- On line, selezionando il link 'Accedi al servizio' ed utilizzando le credenziali SPID o CIE per accedere al servizio online. Nella scheda che viene presentata:
- è obbligatorio compilare i 'DATI DEL RICHIEDENTE'
- se l'istanza è presentata per una persona fisica diversa dal richiedente è necessario compilare la sezione 'BENEFICIARIO PERSONA FISICA'
- Se l'istanza è presentata per una persona giuridica è necessario compilare la sezione 'BENEFICIARIO PERSONA GIURIDICA'
- via pec all'indirizzo presente nel pie' di pagina di questo portale
- all'ufficio archivio/protocollo della Città metropolitana di Genova Piazzale Mazzini 2, 16122 Genova
Ricevimento
Previo appuntamento (da concordare via mail o telefonicamente) nei giorni feriali dalle 9:00 alle 12:00 presso:Città Metropolitana di Genova - Direzione Ambiente - Ufficio Controlli Attività Edilizia e Territorio - Largo Cattanei 3 16147 GENOVA
Cosa serve
Se l'istanza è presentata da un soggetto privato:
Per presentare istanza via PEC o cartacea è necessario scaricare ed allegare:
- Modulo dati anagrafici Richiedente/Beneficiario in allegato (solo se l'istanza NON è presentata Online)
- Modulo dati anagrafici Ente
Per presentare istanza via PEC o cartacea è necessario scaricare ed allegare:
Cosa si ottiene
L'autorizzazione per la domanda presentata
Tempi e scadenze
Come da L. R. n.16/2008 e smi. Art. 52 in caso di accertata inerzia comunale:
Nel caso di accertamento dell'inerzia comunale, che può emergere dalla verifica sugli appositi elenchi mensili in materia di abusi edilizi e/o violazioni paesaggistiche redatti dal Segretario Comunale ed inviati alla Città metropolitana, segue un provvedimento dirigenziale recante 'invito a provvedere' indirizzato al Comune; se permane l'inerzia, la Città Metropolitana emette il provvedimento in sostituzione del Comune, previo avvio di procedimento ai sensi della Legge 241/1990 e delle verifiche ritenute necessarie.
- Invito a provvedere: entro 10 giorni dal ricevimento elenco mensile da cui risulti inerzia comunale
- Sanzione, previo avvio procedimento ex L. 241/1990 : entro 30 giorni dallo scadere dei 5 giorni assegnati al Comune con invito a provvedere (Sanzione pecuniaria o ingiunzione alla demolizione )
- L. R. n.16/2008 smi. Articoli 40 e 52
Nel caso di accertamento dell'inerzia comunale, che può emergere dalla verifica sugli appositi elenchi mensili in materia di abusi edilizi e/o violazioni paesaggistiche redatti dal Segretario Comunale ed inviati alla Città metropolitana, segue un provvedimento dirigenziale recante 'invito a provvedere' indirizzato al Comune; se permane l'inerzia, la Città Metropolitana emette il provvedimento in sostituzione del Comune, previo avvio di procedimento ai sensi della Legge 241/1990 e delle verifiche ritenute necessarie.
10 giorni
Invito a provvedere (dal ricevimento elenco mensile da cui risulti inerzia comunale)
30 giorni
Sanzione, previo avvio procedimento (dallo scadere dei 5 giorni assegnati al Comune con invito a provvedere)
Accedi al servizio
Uffici in cui il servizio è disponibile
Ulteriori informazioni
- L. R. n.16/2008
- DPR. 380/2001 e smi
- Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 L. 137/2002- D.Lgs. 42/2004
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
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Codice dell'Ente erogatore (IPA)
CMGE
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